LUCI E ILLUMINAZIONE BLENDER 3D

QUALI SONO E COME SI USANO LE LUCI IN BLENDER 3D

All’interno del software Blender 3d abbiamo 4 tipologie principali di luci: Point, Sun, Spot, Area; tali sistemi di illuminazione lavorano sia all’interno del motore di rendering Eevee che in Cycles anche se con piccole differenze in alcune impostazioni.

Inoltre è possibile utilizzare oggetti come fonte di illuminazione associandovi, attraverso un sistema di nodi, un materiale che emette radiazione luminosa, questa tecnica funziona solo all’interno del motore Cycles mentre in Eevee l’oggetto potrà avere un bagliore (attivando l’impostazione bloom) ma non emetterà alcun tipo di luce.

Per aggiungere una luce all’interno dell’area di lavoro basta premere Command+A e selezionare la voce light dal menu a tendina. Una volta aperto il sottomenu sarà possibile selezionare una tipologia di luce.

Analizziamo ora le impostazioni relative alle quattro tipologie di luci

luce Point

Rendering Eevee con le impostazioni base di Blender

La luce point è un unico punto luminoso che emette luce, all’interno delle impostazioni troviamo le seguenti opzioni:

Color: definisce il colore della luce

Power: definisce la potenza dell’emissione luminosa in Watt,

Radius: definisce il raggio del punto di emissione, ovvero il raggio della sfera che emette luce. Più il raggio è ampio più le ombre saranno morbide, ma l’emissione luminosa sarà debole a parità di potenza in Watt.

Se stiamo lavorando con il motore di rendering Eevee nella sezione “Shadow” attiviamo la spunta dell’opzione “Contact shadows” per attivare le ombre di contatto tra due oggetti che si toccano e sono illuminati da questa luce.

luce Sun

Rendering Cycles con le impostazioni base di Blender. Si notino le luci indirette che illuminano di verde la parte sinistra della sfera

La luce “sun” simula l’illuminazione proveniente dal sole, la sua principale caratteristica è la proiezione di ombre parallere. Viene itlizzata per illuminare modelli che si trovano all’esterno simulando quindi dalla luce solare. Tra le sue impostazioni principali troviamo:

Color: definisce il colore della luce

Strength: ne definisce la forza (questo parametro non è in Watt)

Anche in questo caso nella sezione shadows troviamo l’opzione “Contact shadows”, per l’attivazione delle ombre di contatto con il motoere di rendering Eevee.

luce Spot

Rendering Eevee con le impostazioni base di Blender

La tipologia “spot” simula l’illuminazione di un faretto, è ideale per simulare luci teatrali, fanali di automobili, lampioni ecc. Tra le principali caratteristiche troviamo.

Color: definisce il colore della luce

Power: definisce la potenza dell’emissione luminosa in Watt.

Radius: il raggio della lampadina all’interno del faretto, anche in questo caso maggiore sarà il raggio più le ombre proiettate saranno morbide.

Nella sezione “Spot shape” definiamo la forma del faretto con due parametri

Size: che determina l’ombra del cono in base all’angolo del vertice ( per questo il parametro è in gradi ).

Blend: che definisce la sfumatura sulla parte esterna del cono.

Attivando la spunta a sinistra di “Show Cone” sarà possibile visualizzare nello spazio di lavoro di Blender il volume del cono luminoso.

luce Area

Rendering Cycles con le impostazioni base di Blender. Si notino le luci indirette che illuminano di verde la parte sinistra della sfera

La luce di tipo area simula l’emissione luminosa da parte di una superficie, può essere usata per creare situazioni in cui la luce ha delle forme ben definite e controllate come per esempio: set fotografici, studi cinematografici, finestre, ecc

Nei sui parametri troviamo:

Color: definisce il colore della luce

Power: definisce la potenza dell’emissione luminosa in Watt.

Shape: ovvero la forma che deve assumere la luce, all’interno del menu a tendina troviamo le seguenti opzioni: square, rectangle, disk, ellipse ossia quadrato, rettangolare, disco o ellisse.

Size: la visualizzazione di questo parametro dipende tal tipo di shape (forma) che abbiamo selezionato e determina le dimensioni della zona di emissione.

Oggetto che emette luce

L’ultima tipologia di luce che possiamo attivare in Blender è associare a un oggetto un materiale che emette luce, questa tecnica funziona solamente con il motore di render Cycles. Una volta creato l’oggetto, nella sezione nodi materiale (Shader editor) andiamo a creare il sistema di nodi illustrato nell’immagine

L’opzione per attivare l’ombre di contatto

Solidi annegati senza ombre di contatto

Solidi annegati con ombre di contatto

Vediamo che l’output del nodo emission è associato alla superficie ed otteniamo un oggetto che emette luce.

All’interno del nodo “emission” troviamo due parametri:

Color: definisce il colore della luce

Strength: ne definisce la forza (questo parametro non è in Watt)

Rendering con Eevee e Cycles

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